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Entrate a far parte della rete di PMI più forte della Svizzera
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Da nove anni Flavia Landolfi e il suo compagno di ballo fanno affidamento l’una sull’altro in allenamenti, gare o nella vita privata. Fiducia, sicurezza e stabilità: ecco i valori che la coppia condivide con Banca WIR.
Landolfi Immobilien AG è in tutto e per tutto un’impresa a conduzione familiare. Fondata nel 1998 dal padre Giuseppe Landolfi a Oberentfelden, in Argovia, l’azienda impiega oggi quattro dei suoi cinque figli: Flavia, Fabio, Pierangelo e Sandro. Flavia, nata da un parto trigemellare insieme alla sorella Angela e al fratello Fabio, è responsabile del personale e della contabilità. Ma, al contempo, è una ballerina professionista di alto livello, un esempio più unico che raro in Svizzera. Insieme al suo compagno di ballo David Büchel, ha festeggiato il suo più grande successo all’estero raggiunto finora in occasione degli Open di Kiev del 2019, dove la coppia è riuscita ad aggiudicarsi il 6° posto in finale. Russia, Bulgaria, Italia, Germania: sono questi solitamente i Paesi che spiccano sulle piste da ballo nelle competizioni internazionali.
Per Flavia di Landolfi Group, valori come fiducia, sicurezza e stabilità sono una priorità assoluta sia nel lavoro che nella vita privata durante le sue esibizioni. Quali sono le analogie con l’appartenenza alla rete WIR e a Banca WIR?
Cosa serve per raggiungere sempre risultati d’eccellenza?
Flavia Landolfi: Sono tanti i fattori che entrano in gioco: oltre all’entusiasmo per la danza, è necessaria una certa dose di ambizione. Quando affronto una sfida, voglio dare sempre il massimo. L’essenziale è avere fiducia nel partner che conduce. Ballo con David già da nove anni e insieme ormai abbiamo trovato l’equilibrio perfetto. Senza quello, la coppia non funzionerebbe e durante le gare se ne accorgerebbero tutti.
David Büchel è il Suo partner anche nella vita privata. In una relazione capita ogni tanto di avere delle incomprensioni: quanto influiscono sul ballo?
Abbiamo fatto un patto: separare eventuali divergenze private dall’allenamento e dalle esibizioni sulla pista da ballo. Nella maggior parte dei casi i problemi scompaiono mentre balliamo, per poi non rappresentare più una difficoltà.
Vede delle analogie tra il ballo e l’attività di Suo padre?
Certamente. Anche al lavoro sono previsti ruoli ben definiti. Inoltre, la fiducia reciproca è di primaria importanza non solo all’interno dell’azienda stessa, ma anche tra noi e i nostri clienti e partner commerciali. Ed è proprio in questo ambito che è essenziale poter contare su una rete: una rete di cui fa parte anche Banca WIR. Già da piccola ho capito quanto fosse importante poter fare affidamento su una rete; senza il sostegno dei nostri genitori, senza la mamma che ci scarrozzava agli allenamenti, non saremmo mai stati in grado di coltivare i nostri hobby. Un altro aspetto comune è la perseveranza: senza una grande tenacia, mio padre non avrebbe mai realizzato il suo sogno di avviare una propria attività e io e David non saremmo mai arrivati dove siamo oggi. Nel ballo c’è una chiara suddivisione dei ruoli: l’uomo conduce, la donna segue. Tutt’altro che un problema per Flavia Landolfi, che vede la danza come una forma d’arte e di spettacolo dove anche una donna forte può lasciarsi condurre. «Questo non significa affatto che non sia in grado di impormi nella vita di tutti i giorni, sul lavoro e nel privato!». Il ballo domina nella vita privata della coppia, che si allena a Oberentfelden dalle quattro alle cinque volte a settimana per tre ore e, il venerdì sera, parte spesso per il weekend alla volta di Milano, dove insegna il loro primo allenatore. Come afferma Flavia: «Si aggiungono così altre 6-8 ore di allenamento intenso e riuscire ad avere anche solo un po’ di tempo libero è un’impresa. L’unico modo è organizzarsi tra una sessione di allenamento e l’altra». E così talvolta avanza un’oretta per fare una corsa oppure un po’ di shopping per le vie di Milano.
Nel ballo, quali sono i Suoi punti di forza e di debolezza?
Al contrario di David, che improvvisa persino durante le gare, sono meno aperta agli esperimenti. Grazie alla mia disciplina e alla fiducia incondizionata nella sua guida, finora non ci siamo mai trovati troppo in difficoltà (afferma ridendo). Anche durante l’allenamento riusciamo a correggere gli errori perché siamo una coppia molto affiatata.
Preferisce alcuni stili ballo rispetto ad altri?
Ogni tipo di ballo ha il suo fascino: samba, cha cha cha, rumba, paso doble, jive, oppure i balli standard come tango, slow fox, quickstep, valzer viennese e valzer lento. Sicuramente non ci si annoia mai! Amiamo però anche le novità, come la danza contemporanea, che è molto interessante, oppure ogni tanto un workshop di rock and roll.
Come affronta le decisioni «ingiuste» dei giudici?
Faccio più fatica ad accettarle rispetto al mio compagno. Sebbene spesso si tratti naturalmente di una questione di gusti, ogni tanto ci si chiede che fine abbia fatto l’obiettività. E talvolta la rabbia non svanisce se non dopo una settimana...
Come si prepara per una gara?
Le competizioni nazionali o internazionali si svolgono circa ogni due settimane. Durante la preparazione è importante avere la «testa libera da pensieri». Il giorno della gara cerchiamo di arrivare sul posto circa due ore prima dell’inizio della competizione per un’ispezione della pista da ballo. Quando le coppie a gareggiare sono otto, lo spazio può scarseggiare. Per questo motivo stabiliamo delle soluzioni alternative. Può capitare anche che la pista non sia ben posata o che in alcuni punti sia scivolosa. Sono tutte caratteristiche da tenere presente e che richiedono di trattare di conseguenza le scarpe con olio e spazzola.
La vittoria a «Darf ich bitten?»
Le riprese per il video per Banca WIR si sono svolte a metà marzo. La pubblicazione è prevista per maggio, quando il video sarà disponibile sui canali social di Banca WIR. La regia è stata affidata nientemeno che a Barbara Kulcsar, che a maggio presenta il suo secondo «Tatort» in televisione. Per Flavia Landolfi le riprese non sono state una novità: appena 20 anni dopo il suo sogno d’infanzia, «Ballando con le Stelle», ha portato alla vittoria il suo compagno di ballo televisivo, il cantante pop Jesse Ritch, nella scorsa stagione della trasmissione «Darf ich bitten?» in onda su SRF.
Landolfi Immobilien AG si affida a Banca WIR per i suoi finanziamenti.
È una storia che inizia con la tipica gavetta: Giuseppe Landolfi arriva in Svizzera con i suoi genitori 57 anni fa, all’età di 7 anni, porta a termine un apprendistato come meccanico, lavora per le FFS e importa al contempo cucine dall’Italia, che rivende e monta lui stesso. Man mano che la famiglia cresce e ai due figli si aggiungono tre gemelli, Landolfi cerca una casa più grande in cui vivere. È a questo punto che, su un appezzamento di terreno a Muhen, costruisce una casa bifamiliare, che non sarà però destinata alla sua famiglia, bensì rappresenterà la pietra miliare della sua attività immobiliare e impresa generale.
Un’azienda, una famiglia
Landolfi Group, che oltre a Landolfi Immobilien und Generalunternehmung AG comprende anche P+S Haus AG, Landolfi Haustechnik e Arte Küchen und Innenausbau, impiega oggi tra i 35 e i 40 collaboratori (landolfi.ch). Tra loro ci sono Pierangelo, Fabio, Sandro e Flavia, quattro dei cinque figli di Giuseppe. «Ma anche nostra sorella Angela non si è allontanata poi così tanto: lavora, infatti, per una compagnia di assicurazioni con sede in un edificio gestito da noi», afferma Fabio che, in qualità di braccio destro del padre, è responsabile soprattutto delle vendite. Il forte legame familiare è evidente e si riscontra anche nel personale: alcuni collaboratori lavorano per l’azienda fin dalla sua fondazione nel 1998. Come afferma Fabio Landolfi: «Per noi è importante promuovere una cultura aziendale basata sulla stima e sul riconoscimento; ciò significa, ad esempio, incontrarsi per un aperitivo ogni venerdì sera, celebrare i successi con piccoli festeggiamenti e, di tanto in tanto, organizzare attività anche in privato». Uno dei momenti più memorabili è stata la gita aziendale di quattro giorni organizzata per il 20° anniversario della fondazione: accompagnato da una guida, il personale dell’azienda ha visitato Napoli, luogo d’origine della famiglia Landolfi.
Costruire per le nuove generazioni
Chi si affida a Landolfi per costruire o ristrutturare la propria casa riceve un servizio da un unico fornitore e a un prezzo fisso garantito. Grazie alla visualizzazione al computer, il cliente può vedere il risultato dei lavori già in fase di progettazione. L’ampio showroom presso la sede aziendale a Oberentfelden permette di visionare le tendenze più in voga nel settore delle cucine e dei bagni, eliminando qualsiasi possibilità di errore nella scelta di pavimenti e rivestimenti. Il servizio include anche una consulenza di finanziamento gratuita e non vincolante. Particolarmente interessante per gli amanti del fai-da-te: i contributi forniti durante la costruzione della casa vengono accreditati per intero al capitale proprio. Per realizzare i suoi progetti, l’azienda Landolfi Immobilien collabora con costruttori edili, copritetti, stuccatori, imbianchini ed elettricisti che da 10-15 anni fanno parte di un team affiatato, dove la fiducia è ormai assoluta. I risultati sono convincenti: «I genitori di alcuni dei nostri clienti più giovani si erano già affidati a noi in passato», sottolinea Fabio con orgoglio. I Landolfi individuano terreni edificabili o immobili adatti alla ristrutturazione o alla riconversione e ricostruzione in tutta la Svizzera. Attualmente stanno lavorando a un grande complesso edile in Ticino, ma operano soprattutto nel Canton Argovia e sempre di più anche nel Canton Soletta, dove i terreni edificabili sono ancora relativamente economici.
La partnership con Banca WIR
Da anni, Banca WIR soc. cooperativa rappresenta il primo punto di riferimento per finanziare un progetto di costruzione. Come afferma Fabio Landolfi: «Le condizioni di Banca WIR per i crediti in CHF sono molto interessanti. Inoltre la nostra azienda condivide gli stessi valori della banca: anche per noi, infatti, il contatto personale e di collaborazione con il consulente, fiducia, trasparenza e processi rapidi e snelli ricoprono un ruolo centrale. E Banca WIR può offrirci tutto questo».
[Translate to Italiano:] WIR-Testimonial
Una vita senza sport? Impensabile per Franco Marvulli. Ecco perché, anche dopo gli anni di carriera nel cicli-smo professionistico, continua ancora oggi a fa parte del mondo dello sport svizzero. Moderatore, coach e ora anche testimonial di Banca WIR.