Basilea, 17 novembre 2016 | La politica dei tassi negativi della Banca nazionale svizzera continua a fare notizia: già oggi singole banche d’affari scaricano sui loro clienti questo addebito nelle operazioni passive - il livello dei tassi potrebbe rimanere ancora a lungo ai minimi storici. Finora le banche attive nel settore dei finanziamenti non hanno trasmesso i tassi negativi. La Banca WIR soc. cooperativa trae pertanto conseguenze insolite: chi accende un nuovo credito Libor in WIR e dispone di una solvibilità sufficiente può beneficiare, da inizio novembre, di un bonus una tantum pari all’1% dell’importo del credito WIR.
Presupposto è, tra l’altro, che il nuovo finanziamento concesso costituisca un nuovo volume creditizio (garantito da pegno immobiliare o altra garanzia almeno equivalente): «In tal modo rafforziamo il sistema WIR, aggiungendo nuova liquidità », motiva così la scelta Germann Wiggli, presidente del direttorio della Banca WIR.
Il credito Libor in WIR si basa sul Libor a 3 mesi e attualmente viene offerto allo 0% per la proprietà abitativa e allo 0,5% per gli edifici commerciali. Oltre ai partecipanti già oggi presenti nella rete WIR, anche i nuovi clienti PMI nonché tutti i collaboratori dei clienti commerciali con un conto WIR possono beneficiare di queste convenienti condizioni e dell’iniziativa sul bonus.
L’iniziativa che prevede il bonus sul credito Libor in WIR ha una durata limitata: sarà valida infatti sino all’esaurimento del volume di credito avente diritto al bonus pari a 50 milioni WIR o al massimo fino al 31 dicembre 2017. «Poiché per gli investimenti edilizi la quota WIR ammonta di norma al 5-10%, per il settore edile possiamo aspettarci fatturati extra da 500 milioni a un miliardo di franchi», afferma Germann Wiggli.
La durata minima del credito, che viene sottoposto alla procedura ordinaria di valutazione, è di tre anni; l’importo massimo del credito WIR avente diritto al bonus è pari a un milione.