Basilea, 6 febbraio 2020 | L’autorità britannica di vigilanza sui mercati finanziari FCA ha reso noto il 27 luglio 2017 che sosterrà la determinazione del Libor da parte di banche selezionate solo sino a fine 2021. Questa decisione avrà ripercussioni anche sulla Svizzera: Per i finanziamenti del mercato monetario, in Svizzera si utilizzerà la soluzione SARON® («Swiss Average Rate Overnight») come tasso di riferimento.
Per l’applicazione del SARON® nei prodotti di credito, il «Gruppo di lavoro nazionale sui tassi di riferimento in franchi» ha presentato diverse varianti. La Banca WIR ha optato per il cosiddetto «Period Shift» e assume pertanto un ruolo pionieristico sulla piazza finanziaria svizzera. Con questa variante di calcolo, il periodo di osservazione viene spostato di un intero periodo di calcolo. «In questo modo, il cliente conosce il proprio tasso d’interesse, analogamente all’ipoteca Libor esistente, entro il giorno di inizio del periodo di calcolo», commenta così il CEO della Banca, Bruno Stiegeler, la decisione presa. In questo modo, la Banca accetterebbe altresì un certo rischio in caso di tassi di riferimento crescenti – «tuttavia, per noi la trasparenza e l’orientamento alla clientela sono chiaramente al primo posto».
La Banca WIR offre alla clientela privata e commerciale soluzioni di finanziamento in franchi svizzeri e in WIR. In questo modo, oltre ad accendere le classiche ipoteche fisse e a valore aggiunto WIR (con tasso negativo sulla quota WIR), i clienti possono anche stipulare ad esempio finanziamenti del mercato monetario con durate da tre a cinque anni. I primi prodotti su base SARON® saranno offerti dalla Banca WIR presumibilmente da metà giugno 2020.
SARON® anziché Libor: la Banca WIR precorre i tempi (PDF)